TERRITORIO

Situata nel cuore della Lombardia, non lontano da Milano, la Franciacorta è un formidabile anfiteatro morenico affacciato sulle sponde del Lago d’Iseo. Le sue dolci colline si formarono circa 10.000 anni fa dal ritiro dei ghiacciai. L’origine morenica dona ai terreni una straordinaria ricchezza minerale che, unita alla varietà dei suoli, costituisce l’elemento distintivo di una viticoltura d’eccezione. La Franciacorta in più trae enormi benefici dalla vicinanza del lago d’Iseo, che ha un forte effetto mitigante sulle temperature, sia d’estate sia d’inverno.

LE NOSTRE VIGNE SI TROVANO A CAZZAGO SAN MARTINO, UNA DELLE ZONE PIÙ VOCATE DI TUTTO IL TERRITORIO.

Si tratta in totale di 11 ettari, di cui 8 di chardonnay e 3 di pinot nero. I terreni sono ricchi di sabbia e limo, con un’elevata permeabilità e notevole spessore. Grazie all’agricoltura biodinamica sono sempre più brulicanti di vita micro e macrobiologica, in una continua, benefica interazione tra la vite, il suolo, i microrganismi e tutto ciò che li circonda.

OGNI VIGNETO HA MIGLIORATO IL SUO EQUILIBRIO E RAFFORZATO LE SUE CARATTERISTICHE GRAZIE AI PREPARATI BIODINAMICI.

Per questo abbiamo deciso di vinificarli separatamente con la nostra linea di millesimati “Raccolte”. Per il Satèn utilizziamo solo lo chardonnay proveniente da “Sabbioni”, il nostro vigneto più vecchio, che regala un perfetto equilibro tra acidità, struttura e sapidità. Il Rosé è fatto unicamente col pinot nero del “Collina”. L’uva di questo vigneto, grazie a un’ottima esposizione, ha una concentrazione di antociani molto elevata, perfetta per la macerazione sulle bucce.

IL NUOVO ARRIVATO DELLA LINEA “RACCOLTE”, IL BLANC DE NOIR DA PINOT NERO, NASCE DALLO STORICO VIGNETO “BROLO” UN CROU DI 3 ETTARI CIRCONDATO DA MURA DELL’XI SECOLO.

Proprio grazie al fatto di essere uno spazio chiuso, la vigna è caratterizzata da un microclima unico, che determina un leggero ritardo di maturazione, e di conseguenza una maggiore acidità ed eleganza nell’uva.

UNA STORIA CHE INIZIA TANTO TEMPO FA.

In questo territorio, oltre ai vini fermi, si faceva un vino “mordace” (cioè mosso) già nel XVI secolo, anche se solo per un consumo locale. La nascita ufficiale del Franciacorta come vino spumante risale invece alla fine degli anni 50,  quando alcuni produttori capirono le straordinarie potenzialità del territorio per la produzione di vini-base adatti alla rifermentazione in bottiglia.

Nel 1967 infine arrivò il riconoscimento della denominazione Franciacorta. Oggi uno degli spumanti Metodo Classico più apprezzati in Italia e nel mondo.